Privacy e Diritti
Il GDPR garantisce ad ogni individuo una serie di diritti sui propri dati personali. Qui puoi scoprire quali sono e come esercitarli!
Puoi esercitare i tuoi diritti nei confronti delle aziende e delle pubbliche amministrazioni che detengono i tuoi dati e chiedere di accedervi e averne una copia, rettificarli, oppure farli trasferire. Inoltre, puoi opporti a certi utilizzi dei tuoi dati o limitare le attività del titolare. Infine, puoi opporti alle decisioni assunte in modo totalmente automatizzato.
Se non sai come esercitare i tuoi diritti, dai prima uno sguardo alla sezione “Come esercitare i tuoi diritti”, troverai dei suggerimenti utili. Per sapere in cosa consiste ciascuno di questi diritti, consulta le sezioni specifiche, dove troverai una spiegazione breve e i dettagli su cosa puoi chiedere.
I diritti sui dati sono importanti: ti permettono di avere il controllo sui tuoi dati: esercitali!
Diritti privacy
Come esercitare i tuoi diritti
Canali per l’esercizio dei diritti
Non ci sono particolari formalità per esercitare i tuoi diritti. Non è necessario chiedere aiuto ad un avvocato, e puoi farlo in totale autonomia.
La maggior parte delle aziende o delle pubbliche amministrazioni mette a disposizione delle caselle di posta elettronica. Le puoi individuare facilmente, consultanto la privacy policy presente sul loro sito web.
Tuttavia, ricorda che sei libero di esercitare i tuoi diritti con qualsiasi altro canale: puoi scrivere una semplice e-mail o una PEC, contattare l’azienda o l’amministrazione pubblica attraverso chat o telefono e anche direttamente presso un loro operatore. Ad esempio, se vieni contattato telefonicamente per scopi pubblicati puoi revocare il tuo consenso immeditamente durante la conversazione.
Le aziende e amministrazioni pubbliche più attente potrebbero avere degli strumenti digitali specifici per esercitare i tuoi diritti, come form online o strumenti per il download diretto dei dati.
Il Garante per la Protezione dei dati ha messo a disposizione anche un modulo per semplificare le procedure. Sarà sufficiente compilarlo e inviarlo all’azienda o alla pubblica amministrazione che tratta i tuoi dati.
Quando eserciti un tuo diritto, le aziende e le amministrazioni pubbliche devono risponderti entro 30 giorni.
In alcuni casi questo termine può essere prorogato di altri 60 giorni, ma è obbligatorio che ti avvertano della proproga entro 30 giorni dal ricevimento della tua richiesta.
Se non hai nessun riscontro nei termini previsti per legge, hai diritto di segnalare la violazione al Garante per la protezione dei dati personali, o fare un reclamo formale, tramite i link indicati qua sotto.
Se ritieni insoddisfacenti le risposte, o se pensi che i tuoi diritti non siano rispettati, puoi fare una segnalazione o proporre reclamo davanti al Garante per la Protezione dei dati, tramite i link indicato qua sotto.
In alcuni casi ti potrà essere chiesto di dimostrare la tua identità. Se è così, ricordati che inviare una copia del tuo documento d’identità non è sempre obbligatorio: se possibile l’azienda o la pubblica amministrazione devono evitare di richiederti dati ulteriori.
Ad esempio, è preferibile verificare l’identità tramite l’invio di una conferma di lettura ad un indirizzo di posta già verificato.
Se hai l’impressione che ti vengano richieste troppe informazioni, non esitare a farlo presente ai tuoi interlocutori e chiedere un’altra modalità per la verifica dell’identità.
Esercitare i tuoi diritti è quasi sempre gratuito!
In alcuni casi specifici, come pratiche particolarmente complesse, le aziende private e le amministrazioni pubbliche possono addebitarti i costi amministrativi. In ogni caso, l’addebito deve essere motivato.